Per ironia della sorte, fu solo Giacomo Sardini, ultimo discendente maschio di Dino e morto senza discendenza, a ottenere nel 1900 il titolo di marchese. La proprietà passò allora ai Giurlani, famigla di industriali Lucchesi, molto attivi nella produzione e trasformazione dei cereali. All’inizio del 20° secolo, Adolfo Giurlani fu tra i primi italiani capace di intervenire sui futures di grano al Chicago Board of Trade. Dal matrimonio del Cavalier Francesco Piccioli di Corsanico con Pia Giurlani, figlia di Adolfo, la proprietà è rimasta ai Piccioli fino ai proprietari attuali.